Cause e Sintomi della Somatizzazione

Somatizzare, ognuno di noi nell’arco della sua vita ha sentito almeno una volta questa parola. Sia che ci riguardi in prima persona, sia che riguardi un nostro familiare o amico, non sempre ne capiamo il significato profondo.

Cercheremo quindi, in questo articolo, di dare una definizione chiara al concetto di somatizzazione, al fine di saperne riconoscere prontamente i sintomi più comuni, individuarne le possibili cause e dare qualche indicazione su come comportarsi quando ci troviamo di fronte a un disturbo di somatizzazione, in particolare, faremo riferimento all’utilizzo dei Fiori di Bach come aiuto nella cura di questa condizione psicosomatica.

Somatizzazione: Definizione

Somatizzazione cosa significa? Con il termine somatizzare, indichiamo un particolare fenomeno che si manifesta a livello psichico in un individuo che lamenti sintomi fisici manifesti con un livello di intensità variabile.

La particolarità di questo genere di disturbo, sta nel fatto che i sintomi lamentati dal paziente non risultano però avere una effettiva base organica.

Il disturbo di somatizzazione porta perciò ad esprimere, su un determinato organo o apparato, una sofferenza di tipo psichico, che si manifesta mediante la comparsa di sintomi fisici ricorrenti, per l’appunto somatici.

Le cause di somatizzazione possono essere molteplici e variare da persona a persona e possono riguardare quadri clinici fortemente eterogenei.

È importante sottolineare che queste manifestazioni organiche non sono causate volontariamente dalla persona che ne è affetta, né tantomeno sono frutto di una simulazione, sono altresì disagi reali che possono portare a un grado di sofferenza e disagio elevato nella vita di tutti i giorni.

Come possiamo quindi riconoscere un disturbo di somatizzazione?

Somatizzazione: Sintomi e Possibili Cause

La somatizzazione è un meccanismo che permette alla nostra psiche di comunicare al nostro corpo un disagio più o meno profondo, che si manifesta sotto forma di sintomo coinvolgendo quindi il sistema endocrino e immunitario.

Generalmente, chi accusa questo genere di disturbo, vive parallelamente un momento di forte stress, ansia patologica, paura costante e forte disagio; c’è infatti spesso una forte correlazione tra somatizzazione e ansia.

Il primo passo per capire se siamo di fronte a un disturbo di tipo somatico è quello di riconoscerne alcuni dei sintomi più comuni.

I disturbi più comuni riguardano:

  • disturbi dell’apparato gastrointestinale: nausea, meteorismo, vomito, diarrea, colite, ulcera, gastrite, intolleranza a cibi diversi;
  • disturbi dell’alimentazione: anoressia e bulimia;
  • disturbi dell’apparato cardiocircolatorio: aritmia, ipertensione, tachicardia;
  • disturbi dell’apparato urogenitale: dolori e/o irregolarità mestruali, disfunzione dell’erezione e/o dell’eiaculazione, anorgasmia, enuresi;
  • disturbi dell’apparato muscolare: cefalea, crampi, torcicollo, mialgia, artrite;
  • disturbi della pelle: acne, psoriasi, prurito, orticaria, secchezza cutanea e delle mucose, sudorazione eccessiva;
  • disturbi pseudo-neurologici: alterazioni della coordinazione e/o equilibrio, paralisi o ipostenie localizzate, difficoltà a deglutire, afonia, cecità, sordità, amnesie.

Tra le possibili cause di somatizzazione individuiamo le molteplici alterazioni del tono dell’umore quali: depressione, disturbo bipolare, ansia associata ad attacchi di panico, ipocondria.

Come i fiori di Bach possono aiutare?

Somatizzazione, come si cura? Proprio perché la sintomatologia e le cause legate alla somatizzazione sono molteplici, l’approccio più corretto da seguire è senza dubbio quello di rivolgersi a uno specialista che possa determinare le cause del disturbo e che possa pertanto individuare come sconfiggere la somatizzazione alla radice.

Un prezioso aiuto per la risoluzione del problema ci arriva dall’omeopatia e in particolare dai Fiori di Bach. Questo rimedio non è rivolto direttamente alla cura del disturbo ma può sbloccare la forza reattiva dell’individuo, mobilitandone le forze interiori al fine di innescare un cambiamento positivo.

I fiori di Bach sono particolarmente indicati nei bambini perché privi di effetti collaterali e controindicazioni, non creano dipendenza e non è possibile un iperdosaggio, in generale però questo è un rimedio per tutti, anziani, mamme in gravidanza e soggetti allergici.

I fiori, somministrati sotto forma di gocce, possono essere presi singolarmente o anche abbinati tra loro, la posologia classica è di 4 gocce 4 volte al giorno sotto la lingua, possibilmente lontano dai pasti.

Elenco dei Fiori di Bach

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