Tipi di Pelle
Conoscere la Propria Pelle: Grassa, Secca o Danneggiata
Condizioni climatiche, alimentazione e abitudini di vita sono i principali fattori che influenzano la bellezza della pelle, determinando il suo stato di salute e le sue alterazioni nel corso degli anni. Conoscere il proprio biotipo cutaneo e il proprio tipo di pelle è importante per prendersene cura in maniera adeguata e per scegliere i cosmetici e i prodotti detergenti e curativi più adatti. Tra le caratteristiche principali da tenere in considerazione ci sono il pH, la consistenza, il grado di idratazione e la quantità di sebo. Le varie tipologie si possono classificare in biotipi di base che determinano anche la scelta dei cosmetici da utilizzare.
La pelle grassa si riconosce generalmente per il suo aspetto lucido e oleoso. La grana è irregolare con frequente presenza di pori dilatati e altre imperfezioni come i comedoni, meglio noti come punti neri. Le particolari caratteristiche della pelle grassa e impura la rendono più facilmente soggetta ad acne e dermatiti, a causa dell’alterata attività delle ghiandole sebacee. La prima regola per trattare la pelle del viso è mantenerla pulita e detergerla accuratamente con prodotti riequilibranti delicati e dalla formulazione leggera. Naturalmente, anche la pelle grassa ha bisogno di idratazione anche per contrastare il colorito spento e asfittico.
La pelle normale non presenta squilibri particolari e risulta nel complesso equilibrata: caratterizzata, cioè, da buona qualità del microcircolo, dell’idratazione e del film idrolipidico. Ne consegue una grana uniforme e liscia, senza evidenti imperfezioni. Anche il colorito è roseo e luminoso: insomma, il perfetto ritratto della salute. Non a caso questo tipo di pelle è tipico della giovane età. Col passare del tempo, inevitabilmente cominciano a manifestarsi i primi segni di invecchiamento. Oltre a curare l’alimentazione e lo stile di vita, per trattare la pelle normale è utile ricorrere a creme di mantenimento con funzione protettiva e idratante.
La pelle secca è particolarmente fragile e delicata, a causa del ridotto contenuto idrolipidico degli strati più superficiali dell’epidermide. Proprio per questo, si presenta spesso screpolata e ruvida e manifesta la tendenza a desquamarsi e a evidenziare maggiormente i segni del tempo e le rughe. Per prendersi cura della pelle secca è utile ricorrere a cosmetici e creme con un’elevata azione nutriente e ammorbidente. Sostanze come collagene, proteine della seta e acido ialuronico sono tra le più utilizzate per migliorare l’aspetto dell’epidermide, rendere il colorito più luminoso e più in generale contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo.
La disidratazione può danneggiare la pelle e compromettere giorno dopo giorno le sue funzionalità. Le alterazioni della barriera idrolipidica, infatti, possono esporre maggiormente l’epidermide alle aggressioni esterne e causare secchezza cutanea. Visivamente, la pelle disidratata si presenta ruvida e con colorito poco luminoso, fino a desquamarsi e a innescare una sensazione di prurito. Per prendersi cura della pelle danneggiata è importante nutrirla in modo delicato per non intaccare lo stato lipidico con prodotti troppo aggressivi. L’ideale è utilizzare una crema levigante con una buona concentrazione di urea per ripristinare il grado di idratazione ottimale e attecchire dolcemente la pelle.
La pelle dei bambini è particolarmente sensibile: da qui l’esigenza di utilizzare prodotti specifici ad azione delicata. A differenza della pelle degli adulti, quella infantile si caratterizza per un film idrolipidico meno sviluppato, per un contenuto di melanina ridotto e per essere più sottile. Di conseguenza, l’epidermide risulta anche più sensibile all’esposizione solare: quest’ultima deve essere limitata al minimo avendo cura di applicare un’adeguata protezione. Particolarmente sensibile è poi la zona del pannolino con la tendenza ad arrossarsi: per risolvere il problema e ridurre l’irritazione è possibile ricorrere a creme lenitive e prodotti appositi per la detersione.
Per gestire al meglio la routine quotidiana e prendersi cura della propria pelle in modo attento e mirato può essere utile ricorrere a un check up della pelle. Questo tipo di esame può essere effettuato a ogni età per conoscere il proprio biotipo e prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo. Anche in fase di menopausa è importante tenere sotto controllo le variazioni che interessano il film idrolipidico e l’elasticità della pelle, per contrastare efficacemente i segni del tempo. Oltre all’esame visivo, il check della pelle prevede la misurazione del pH, la sebometria, la corneometria – per valutare il livello di idratazione cutanea – e i test di sensibilità e di reattività.
Tra le tipologie più diffuse c’è la cosiddetta pelle mista, caratterizzata da elementi tipici sia della pelle a tendenza grassa che di quella a tendenza secca. In altre parole, in alcune zone l’epidermide mostra un aspetto lucido e acneico, in altre si presenta secca e desquamata. Questo perché il film idrolitico ha una composizione disomogenea: nei casi più comuni, le zone del naso e della fronte sono tipicamente caratterizzate da punti neri e pori dilatati. Va da sé che detergenti e cosmetici vanno scelti con particolare cura e sono da privilegiare i prodotti specifici e sebonormalizzanti per non appesantire e inaridire eccessivamente la pelle.
Rispetto alla pelle femminile, quella maschile si contraddistingue per essere più spessa e più grassa con una maggiore produzione di sebo. Queste caratteristiche sono influenzate dal fattore ormonale, così come il sistema pilifero e la ricchezza di fibre. Quest’ultima risulta infatti più elevata, rendendo la pelle maschile più densa e più resistente. Per la stessa ragione, i segni del tempo si manifestano più tardi nell’uomo, anche se, una volta innescato, il processo di invecchiamento cutaneo si evolve rapidamente con segni anche molto evidenti. La pelle maschile è più esposta all’acne e alle impurità cutanee e va trattata di preferenza con prodotti dalla texture leggera.
Anche per la cura della pelle maschile, creme e trattamenti devono essere scelti in modo mirato in base al biotipo cutaneo. Come nel caso della pelle femminile vale la distinzione di base tra pelle oleosa, secca, normale e sensibile. Quest’ultima, in particolare, tende a irritarsi molto facilmente – ad esempio con il rasoio – e deve essere quindi trattata con un prodotto delicato. In generale, è importante detergere con regolarità la pelle prima di applicare la crema per eliminare le impurità e facilitare l’assorbimento. Attenzione anche a controllare l’INCI del cosmetico per verificare che non contenga sostanze allergizzanti o irritanti per la pelle.